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Sicurezza sul lavoro: 5 punti fondamentali

13/01/2022

Il tema “salute e sicurezza sul lavoro” è un must have per le imprese. Negli anni ha avuto dei mutamenti positivi per la salvaguardia in primis i dipendenti. C’è ancora molto da fare ovviamente, ma ecco alcuni punti chiave per avere una buona sicurezza.

1 Cosa si intende per sicurezza sul lavoro?

La salute e sicurezza sul lavoro sono un insieme di condizioni ideali (salute, sicurezza e benessere dei lavori) sui luoghi di lavoro. Queste condizioni si possono raggiungere adottando apposite misure di prevenzione e protezione.Le misure svolgono un ruolo fondamentale perché riducono al minimo possibile e/o evitano i rischi che un lavoratore potrebbe incorrere: infortuni o malattie professionali.

2 Come è regolamentata la sicurezza sul lavoro?

La sicurezza sul lavoro è regolamentata dal Dlgs. 81/2008, noto anche come “testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”. La nuova normativa vigente sostituisce la Legge 626 emanata nel 1994. 

Questo passaggio è servito ad apportare miglioramenti e cambiamenti in materia di sicurezza; ecco come: 

  • semplificazione del testo (testo unico)
  • sanzioni penali per i trasgressori
  • introduzione della figura RLS (persona delegata all’ispezione e al controllo della conformità della documentazione aziendale)
  • obbligo della compilazione del documento di valutazione del rischio da parte del datore di lavoro (obbligo non delegabile)
  • sospensione delle attività lavorative fino alla messa in regola

3 É obbligatoria la formazione in materia di sicurezza? 

La formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza è sempre obbligatoria in ogni azienda a prescindere dal settore di impiego e dal numero di dipendenti. Da evidenziare che a seconda del codice ATECO di appartenenza, cambiano i percorsi formativi. Rimane uguale per tutti i settori la durata della validità. 

L’obbligo di fornire un’adeguata formazione ai lavoratori ricade sul datore di lavoro; ovviamente il lavoratore ha l’obbligo di presenziare a tale corso. 

4 Quali sono gli obblighi del datore di lavoro? 

Il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire a tutti i lavoratori una formazione adeguata sui rischi lavorativi e sulle misure di sicurezza da attuare per prevenire infortuni. I Dispositivi di sicurezza (DPI) per svolgere l’attività lavorativa sono forniti dal datore di lavoro. Anche per questi serve un adeguato corso di formazione.

A seguito della formazione, come prevede la normativa, il datore di lavoro ha l’obbligo di compilare il DVR (documento di valutazione del rischio). 

5 Cos’è il DVR?

Il DVR è il documento di valutazione del rischio che il datore di lavoro, come già accennato, ha l’obbligo di redigere. 

Questo documento deve contenere tutte le procedure necessarie per attuare misure di prevenzione e sicurezza, nonché la specifica dei ruoli di chi deve realizzarle, monitorarle e mantenerle in essere. 

Al DVR sono collegate altre azioni importanti altrettanto importanti: 

  • nominare il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) – sempre più spesso affidato ad un consulente esterno
  • nominare il Rappresentante Lavoratori Sicurezza (RLS) 
  • nominare il medico competente
  • programmare la sorveglianza sanitaria 
  • formare i lavoratori, i dirigenti e il datore di lavoro attraverso appositi corsi/aggiornamenti in materia
  • definire il piano di sicurezza aziendale

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