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Inventario: consigli utili per una gestione efficace

16/12/2021

In magazzino, l’avanguardia e la strategia sono una lo specchio dell’altra. In fase di inventario il magazzino è il cuore di ogni impresa. Una cattiva gestione può recare complicazioni di vario tipo: si pensi a un ritardo di consegna che potrebbe generare insoddisfazioni nei clienti oppure al calo di introiti.  Migliorare perciò il “cuore” aziendale ha un peso notevole. Vediamo perché e come passare da un magazzino disorganizzato a uno organizzato.

GESTIONE DEL MAGAZZINO

Le attività di gestione del magazzino non si limitano solamente al controllo dei flussi di merce in entrata e uscita, ma al coordinamento di ogni figura in essere e al costante monitoraggio di tutte le operazioni interne ed esterne. 

L’efficientamento del magazzino, anche in fase si inventario, è determinato pertanto da questi fattori: 

  • organizzazione del personale – un personale ben formato e gestito è essenziale durante il processo di gestione delle merci in ingresso e uscita e di stoccaggio.
  • sicurezza del lavoro – l’azienda deve attenersi a tutte le normative vigenti rendendo l’ambiente sano e sicuro. È importante inoltre formare il personale sulle norme e dispositivi di sicurezza da impiegare
  • logistica – la logistica è un processo molto articolato nella quale il personale preposto svolge attività organizzative, gestionali e strategiche (dall’ingresso all’uscita della merce, dallo stoccaggio all’approvvigionamento, dal processo di imballaggio alla pianificazione di tutti gli spostamenti dei colli). A seconda della dimensione aziendale, esistono diversi tipi di logistica.
  • documentazione – i documenti di gestione del magazzino devono essere redatti in modo preciso. Devono tenere traccia di movimentazioni, quantità e operazioni. La documentazione inoltre è stilata a fini fiscali e amministrativi. I principali documenti sono i DDT (documenti di trasporto), comande o ordini d’acquisto, fatture di acquisto e vendita e l’inventario delle merci. 

DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI

Un altro fattore importante è l’utilizzo di un software gestionale come ad esempio Sap Business One ossia il cosiddetto ERP (In Gey Cart usiamo questo) che permette di avere una visione globale dell’azienda e la sicurezza dei dati.

Qualora invece si optasse per un programma dedicato solo al magazzino e logistica, nessun problema, l’efficienza sarà uguale.

L’acquisto di un software gestionale è, di fatto, un investimento fruttifero!

STOCCAGGIO MERCI 

Pari passo al gestionale del magazzino c’è lo stoccaggio merci. Lo stoccaggio è lo step successivo al ricevimento della merce che se impostato correttamente aiuta in fase di inventario. Questo processo è molto articolato in quanto la merce deve essere collocata con precisione nelle aree adibite allo stoccaggio. 

Un fattore da considerare durante lo stoccaggio è il tasso di rotazione del magazzino. Questo tasso indica quanto tempo serve per esaurire le scorte e quanto per rifornirle nuovamente. Esistono due tipi di tasso di rotazione: alto (merce che viene comprata e venduta spesso) e basso (merce che rimane in giacenza a lungo). Si consiglia infatti di collocare la merce ad alto tasso di rotazione in luoghi facilmente raggiungibili. Quando si parla di warehousing, il primo pensiero deve ricondurvi alla progettazione (classificare la merce); successivamente penserete all’impiego di attrezzature consone a tale operazione.

PROGETTAZIONE E TECNOLOGIA

Senza la progettazione del magazzino è inutile investire nella tecnologia avanzata. 

Come già anticipato, una buona gestione del magazzino implica una buona progettazione. Vediamone alcuni:

  • Codici SKU (Stock Keeping Unit) utilizzati per controllare e gestire le scorte di magazzino, ma anche per identificare la merce secondo la natura, la tipologia di imballaggio da utilizzare, le caratteristiche, le condizioni ambientali non dannose alla merce
  • QR code è una versione bidimensionale del codice a barre 

Entrambi sono sistemi di lettura ottici, pertanto richiedono l’utilizzo di appositi lettori 

  • Identificazione a radio-frequenza (RFID) dove la merce viene tracciata tramite lettori portatili o palmari. Ogni prodotto avrà un’etichetta elettronica (tag) e il dispositivo potrà ricevere la frequenza anche a distanza, fornendo informazioni necessarie per il pick-up e l’ubicazione
  • Pick to light questo dispositivo è dotato di luci led, pulsante e display numerico. Vengono controllati da un software che, per mezzo di sensori, attiva il visore indicando all’operatore la posizione della merce e la quantità da prelevare

Altri ancora possono essere: deposito a pavimento, stoccaggio a rack di flusso, deposito a scaffale a singola o doppia profondità oppure magazzino carosello.

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