Vuoi un metodo per organizzare l’archivio del tuo ufficio? Un ufficio ordinato e perfettamente organizzato garantisce un migliore svolgimento delle attività aziendali. Gestire e archiviare l’infinita mole di documenti che ogni giorno circolano in ufficio però è tutt’altro che banale.
Che si tratti di documenti amministrativi, fatture, contratti, multe o bollette, ogni documento tiene traccia della storia di un’azienda. È fondamentale pertanto conservare tutto nel modo corretto non solo per rispettare la normativa di legge, ma anche per garantire un confortevole ambiente di lavoro dove poter reperire velocemente quello di cui abbiamo bisogno. Archiviare, infatti, non significa solo accumulare e conservare, ma anche e soprattutto ordinare, gestire e organizzare.
Nonostante oggi molti documenti possono essere digitalizzati, ce ne sono ancora diversi che per legge devono restare cartacei ed essere conservati per anni. Per questo motivo è necessario individuare il metodo di archiviazione adatto.
Adottare un metodo organizzativo consente di avere tutto a portata di mano e di ritrovare i documenti di cui si necessita senza perdite di tempo. Si può optare tra due tipologie di metodo:
Generalmente l’archivio di un ufficio deve essere collocato in un ambiente separato dalla zona operativa ma facilmente accessibile, ad esempio, su scaffali e armadi ben illuminati che possono essere raggiunti e puliti facilmente senza l’ausilio di una scaletta.
L’archiviazione può diventare spesso difficile, soprattutto quando non si effettua in modo sistematico, accumulando molto cartaceo sulle scrivanie. Per questo è importante eseguirla almeno una volta al mese, raccogliendo documenti e atti e dividendoli immediatamente secondo il metodo stabilito.
Il cuore di una corretta archiviazione dei documenti è costituito dai giusti strumenti, anzi dal corretto utilizzo di questi strumenti. Ecco i 5 articoli di cancelleria Gey Cart indispensabili per una perfetta archiviazione:
Affidati a Gey Cart, il tuo archivio ti ringrazierà!
Il colore è bello perché si trova in ogni cosa che ci circonda e permette di raccontare il passare del tempo, il trascorrere delle stagioni… il colore è vita!
Il profumo inebriante della carta, i colori accesi degli evidenziatori, quelli più delicati di penne, agende, gomme, matite, planners e diari, stesi uno accanto all’altro come piccoli macarons e pronti a regalare il profumo di un nuovo inizio e, chissà, magari di nuove opportunità.
In ufficio c’è sempre un angolo di meraviglia in cui amiamo perderci e sono proprio i suoi colori ad attirare maggiormente la nostra attenzione.
Molti studi di psicologia hanno confermato che i colori hanno un forte impatto sulle nostre emozioni e quindi circondarsene influisce positivamente su di noi. È sicuramente una piccola cosa che però contribuisce a rendere più allegre le nostre giornate.
Un tuffo nell’infanzia
La “sindrome della cancelleria” è probabilmente legata a un aspetto arcaico. Non è l’articolo in sé a smuovere il nostro interesse, o almeno non solo. È il rimandare a una serie di sensazioni vissute nel passato e talmente piacevoli da volerle rivivere. Questa meraviglia di colori ingolosisce. È un po’ come sbirciare dalla serratura e vedere lo scintillio del giardino incantato della nostra infanzia.
Chiudendo gli occhi, quando entriamo in contatto con cancelleria colorata, ci sembra di essere altrove: in un mondo perfetto, ordinato e fantastico, proprio come lo percepiamo da bambini. La magia della cancelleria è proprio questa: trasmettere quelle sensazioni di perfezione e di ordine, soprattutto cromatico, che nella vita di un adulto sono più difficili da trovare.
Come colorare la propria scrivania in pochi semplici passi con Gey Cart
Il magico mondo della cancelleria trova spazio oltre che tra i banchi di scuola, anche sulle scrivanie affollate degli uffici degli adulti. Si dice che una scrivania per essere comoda e funzionale e garantire la concentrazione e l’ispirazione debba essere ben organizzata. Di seguito alcuni spunti per rendere la tua scrivania un posto piacevole dove trascorrere le tue intense giornate lavorative.
Gey Cart dal 1999 è specializzata nel commercio di cancelleria e forniture per uffici e ambienti di lavoro. Offre prodotti innovativi e di qualità senza mai rinunciare ad un tocco di colore. Hai bisogno d’ispirazione? Ecco a te.
Trust the process. Trust Gey Cart.
Ecosostenibile! È ormai questo il trend più diffuso tra tutte le generazioni, oggi sempre più desiderose di ridurre al minimo il loro impatto sul Pianeta. L’imperativo è essere sostenibile: a scuola, al lavoro, a casa ma, anche nel tempo libero.
È proprio sui banchi di scuola che i piccoli consumatori iniziano ad affacciarsi alle tematiche green e ad apprendere le prime lezioni di sostenibilità. Negli ultimi anni, infatti, a una didattica caratterizzata da un crescente risparmio delle risorse (meno fotocopie e più documenti digitalizzati) si affianca l’utilizzo di articoli green, quali carta riciclata, matite con il seme da piantare e materiale con ricariche.
Nonostante la domanda sia cambiata, i brand sono stati in grado di rispondere alle nuove esigenze cogliendo l’opportunità di presentare linee ecosostenibili e mostrando, come se non bastasse, un approccio autentico.
Le aziende del comparto hanno, infatti, recepito l’urgenza di un approccio responsabile, con interventi sempre più virtuosi in termini di processi produttivi low impact, materiali ecosostenibili, riciclabilità. Meglio scrivere in verde. Così si è mossa anche Gey Cart.
Se anche tu sei interessato a ridurre il tuo impatto ambientale ti consigliamo alcune dritte:
I pennarelli e gli evidenziatori a inchiostro ricaricabile, ad esempio, rappresentano un modello di prodotto ecosostenibile a tutto tondo. Sono articoli a lunga durata, che permettono di aumentare i tempi tra una ricarica e l’altra e che aderiscono, al tempo stesso, a un’ottica orientata alla riduzione dei rifiuti. Il refill, infatti, evitando che il corpo finisca nella spazzatura, fa sì che pennarello o evidenziatore possa essere riutilizzato più volte, riducendo al contempo i nuovi cicli di produzione e limitando l’utilizzo di risorse e materie prime. Così pure correttori e colle, tanto usate negli uffici, che utilizzano la logica del plastic-free mantenendo l’involucro e cambiando solo la parte interna.
Il calo degli sprechi e la riduzione dell’uso della plastica sono obiettivi importanti. Nell’ecommerce di Gey Cart puoi trovare molti prodotti realizzati con materiali sostenibili. Carta in primis! come lo sono i biglietti da visita dei referenti commerciali di Gey Cart
Non è un caso che Gey Cart abbia scelto di omaggiare ai propri Business Partner dei gadget ecosostenibili come i righelli in legno riciclato e penne in fibra di grano. Li hai chiesti al tuo referente commerciale?
Una cancelleria mai vista prima, che vuole contribuire alla salvaguardia del nostro Pianeta dando un valore aggiunto al progetto di chi la produce e la distribuisce, e un’impronta etica a chi la sceglie per l’uso quotidiano.
Gey Cart fornisce carta, cancelleria, consumabili, mobili per ufficio, prodotti per l’igiene delle persone e degli spazi e prodotti per la sicurezza dei lavoratori. In Gey Cart da oltre 20 anni ci occupiamo di questo mondo così tradizionale e innovativo.
Le nostre vendite sono organizzate su tutto il territorio italiano tramite:
Il doppio canale ci permette di operare in piena libertà di scelta e azione e diventa un Plus per ottenere suggerimenti specifici.
La nostra offerta è in continua evoluzione, il nostro catalogo si arricchisce di giorno in giorno e offre soluzioni sempre più moderne e in linea con la mission ecologista.
Il futuro è nelle nostre mani: un mondo più verde comincia con una carta, una scuola e con uffici più sostenibili. Comincia con Gey Cart.
Il primo anno o il rientro a scuola è alle porte.. Avete preparato tutto il materiale scolastico? Tranquilli, vi proponiamo alcune idee per i vostri “welcome kit” o “welcome back kit”.
Vacanze, sole, uscite con gli amici…scuola! Ebbene sì, dopo il meritato riposo, il nuovo anno scolastico è prossimo alla partenza. Via con gli ultimi acquisti e si parte!
Quello che vi forniremo, è una lista basic del materiale scolastico a seconda delle scuole di appartenenza. Sappiamo per certo che ogni scuola o indirizzo ha materiali specifici; perciò il nostro scopo è quello di semplificare la vostra scelta sui materiali “classici”, permettendovi di dedicare più tempo a quelli specifici.
La scuola primaria, soprattutto se è il primo anno, è un traguardo fondamentale nella vita di un bambino; percepiscono questo cambiamento come un primo passo verso il mondo dei grandi! Essendo però ancora piccoli (guai se dovessero sentire tale affermazione), necessitano di materiali pratici e resistenti. Ecco una lista studiata ad-hoc:
La scuola secondaria ha differenti caratteristiche ed esigenze rispetto alla primaria. Aumentano i volumi dei libri, dai quaderni si passa ai raccoglitori ad anelli, il disegno si fa più “artistico”, ecc…
Ecco a voi il materiale must have:
Scuola superiore e professionalità sono molto affini. Perché? Perché con il concludersi delle medie, si inizia un percorso professionale: ogni studente sceglie l’indirizzo più attinente alle proprie capacità e interessi.
In questo ultimo caso, è difficile fornire una lista pertinente in quanto ogni indirizzo di studi avrà richieste differenti l’uno dall’altro. Ci limiteremo pertanto a elencarvi quello che accomuna ogni percorso:
Ora che hai la “to do list”, non rimane che prendere un bel respiro, fare un piccolo check e ripartire alla grande.
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Non vuoi rinunciare alle ferie? Hai un animale domestico? Vuoi passare una vacanza in sua compagnia? Ecco alcune soluzioni e consigli.
“Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali “
Mahatma Gandhi
L’abietto fenomeno degli abbandoni è tornato come ogni anno. Non sono solo gli animali domestici a subire questa barbarie come cani e gatti ma anche di animali esotici come serpenti o tartarughe.
Non a caso si è deciso di iniziare con un aforisma di Gandhi, impattante e che lasci spazio soprattutto alla riflessione: avere un animale da compagnia è un impegno che pochi sanno mantenere nel tempo. Ricordatevi che non sono giocattoli!
Lo scopo di questo articolo è fornire informazioni e soluzioni utili. Nessuno impone di rinunciare alle proprie vacanze, bensì di valutare opzioni differenti a seconda che vogliate o meno portare con voi i vostri animali.
Oggi, sotto alcuni aspetti, si può affermare che il genere umano ha compiuto qualche passo in avanti. Qualunque sia la vostra meta, troverete sempre dei servizi a misura pet friendly e attenti ai vostri e suoi bisogni. Per tale motivo, ci permettiamo di segnalarvi un sito molto valido, secondo il nostro punto di vista: www.zampavacanza.it dove troverete idee davvero innovative, per tutti i gusti e adatte anche a famiglie con bambini.
VACANZE DA “SINGLE” Ovviamente ogni vacanza è a sé e non tutte le mete sono accessibili oppure le condizioni di viaggio non sono adatte agli animali da compagnia. Il rischio è di sottoporre l’animale ad un elevato stress. Per tale ragione bisogna assumersi delle responsabilità verso i propri compagni di vita; si deve capire quali situazioni sono adatte a loro, bisogna rispettare le loro esigenze e salvaguardare il loro benessere senza richiedere “sforzi eccessivi”.
Canili e gattili purtroppo sono sovraffollati per via dei continui abbandoni e del basso numero di adozioni. La permanenza all’interno della struttura potrebbe causare un elevato stress nell’animale e creare perciò malessere nonché senso di abbandono. In queste strutture, nonostante il personale, anche se ridotto, ci metta anima e cuore nella gestione (non in tutti i casi purtroppo), il più delle volte non sarà in grado di far svolgere attività costanti.
L’abbandono di un animale non è solo un reato (articolo 727 del Codice penale) ma è anche un crimine etico. Nonostante ciò, ogni anno, soprattutto nel periodo estivo, i casi di abbandono si aggirano intorno ai 25-30%. Qualora vi troviate di fronte ad una situazione di abbandono, segnalate tempestivamente l’accaduto all’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animale); se invece trovate un animale vagare ai bordi della strada rischiando la sua e la vostra vita, contattate immediatamente la Polizia Municipale del Comune competente denunciando il fatto.
Abbiamo iniziato con una frase ad effetto, toccante e riflessiva, perché non terminare in altrettanto modo?!
William Shakespeare disse “Vuoi essere simile alla natura degli dei? Sii misericordioso con gli animali: la dolce misericordia è il vero segno della nobiltà”.
Alimentazione e Fitness possono rimettermi in forma prima dell’estate? Un nuovo anno è iniziato e questo porta a fissare nuovi obiettivi e nuovi propositi. Non tutti i propositi però sono nuovi: ce n’è sempre uno ricorrente e per rimettersi in forma, o mantenerla, non occorre imporsi diete rigide e passare ore in palestra.
Ecco una semplice guida per vivere in modo sano.
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale non solo a livello fisico ma anche mentale; è il nostro “carburante” per rendere efficiente l’intero organismo.
Il vecchio proverbio “colazione da re, pranzo da principe e cena da povero” racchiude una verità confermata da diversi studi e specialisti. I dietisti, infatti, consigliano di suddividere la giornata nei 3 pasti principali, a partire appunto dalla colazione. In funzione del proprio fabbisogno o esigenze personali, è possibile integrare anche piccoli spuntini – circa 5% di calorie.
È risaputo che il pasto più importante della giornata è proprio la colazione. Questo pasto occupa circa il 25% del nostro fabbisogno calorico basale (metabolismo basale o MB). Al risveglio il nostro corpo necessita di energia; purtroppo, per pigrizia o per fretta, c’è chi ancora si limita a prendere solo un caffè, o poco più, o chi addirittura salta questo pasto.
Saltando pertanto la colazione, non solo porterà a mangiare di più durante la giornata, ma causerà anche un rallentamento del metabolismo. Alcuni studi affermano anche che fare colazione riduce il rischio di malattie cardiovascolari.
Per la colazione è consigliato prediligere alimenti ricchi di vitamine, fibre, minerali e antiossidanti come frutta secca, frutta fresca di stagione, confetture, miele, yogurt, cereali, pane o fette biscottate.
Per gli spuntini prediligere yogurt (bianco o greco), frutta di stagione, frutta secca, té (verde o nero), pane e miele (è consigliato il pane integrale o ai cereali) oppure un centrifugato misto.
Pranzo e cena? La differenza è davvero sottile. Entrambi devono comunque essere pasti completi ricchi di nutrienti (carboidrati – meglio se integrali, vitamine, sali minerali e grassi). La differenza è che il pranzo dovrà essere leggermente più abbondante rispetto alla cena per abbassare la densità calorica (pasto a base principalmente di verdure con cereali integrali e legumi).
Durante i pasti, pranzo e cena, meglio non combinare più alimenti proteici contemporaneamente (carne, pesce, uova, formaggi, legumi). Pensate, ad esempio, che per il culto ebraico, consumare carne e latticini contemporaneamente è vietato (precetto contenuto nella Kasherut, norma ebraica sul cibo).
Per i condimenti prediligete l’olio di oliva extravergine o limone. Limitate il consumo di sale; sostituitelo piuttosto con le spezie. Limitate anche il consumo di zucchero.
Infine, è consigliato evitare di consumare frutta che fermenta o dolci a fine pasto (meglio consumarli durante la colazione o gli spuntini).
Anche l’idratazione ha una notevole importanza per il benessere del corpo. Gli studi pongono come regola 2 litri di acqua al giorno, soprattutto durante il periodo estivo dove il caldo e la sudorazione corporea portano a una disidratazione più veloce.
Potrebbe sembrarvi strano, ma anche la condizione psicofisica ha un certo peso. Chi è particolarmente stressato tende a mangiare di più e di conseguenza a ingrassare più velocemente. La motivazione è legata al fatto che una persona posta in situazione di continuo stress produce più cortisolo, l’ormone incaricato di immagazzinare il grasso.
Per ultimo, ma non per importanza, è indispensabile svolgere un’attività fisica. Non sarà solo un motivo per tenere in forma il corpo, ma anche la mente.
Per tenersi in forma non serve svolgere workout pesanti che sia a casa o in palestra; l’attività fisica deve essere sempre moderata ma costante e che preveda un buon stretching, una tonificazione di tutti i gruppi muscolari e la corretta mobilizzazione di tutte le articolazioni. Hai mai pensato di fare Yoga o Pilates?
Anche una camminata di 30 minuti al giorno è intesa come esercizio fisico.
Il tema “salute e sicurezza sul lavoro” è un must have per le imprese. Negli anni ha avuto dei mutamenti positivi per la salvaguardia in primis i dipendenti. C’è ancora molto da fare ovviamente, ma ecco alcuni punti chiave per avere una buona sicurezza.
La salute e sicurezza sul lavoro sono un insieme di condizioni ideali (salute, sicurezza e benessere dei lavori) sui luoghi di lavoro. Queste condizioni si possono raggiungere adottando apposite misure di prevenzione e protezione.Le misure svolgono un ruolo fondamentale perché riducono al minimo possibile e/o evitano i rischi che un lavoratore potrebbe incorrere: infortuni o malattie professionali.
La sicurezza sul lavoro è regolamentata dal Dlgs. 81/2008, noto anche come “testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”. La nuova normativa vigente sostituisce la Legge 626 emanata nel 1994.
Questo passaggio è servito ad apportare miglioramenti e cambiamenti in materia di sicurezza; ecco come:
La formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza è sempre obbligatoria in ogni azienda a prescindere dal settore di impiego e dal numero di dipendenti. Da evidenziare che a seconda del codice ATECO di appartenenza, cambiano i percorsi formativi. Rimane uguale per tutti i settori la durata della validità.
L’obbligo di fornire un’adeguata formazione ai lavoratori ricade sul datore di lavoro; ovviamente il lavoratore ha l’obbligo di presenziare a tale corso.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire a tutti i lavoratori una formazione adeguata sui rischi lavorativi e sulle misure di sicurezza da attuare per prevenire infortuni. I Dispositivi di sicurezza (DPI) per svolgere l’attività lavorativa sono forniti dal datore di lavoro. Anche per questi serve un adeguato corso di formazione.
A seguito della formazione, come prevede la normativa, il datore di lavoro ha l’obbligo di compilare il DVR (documento di valutazione del rischio).
Il DVR è il documento di valutazione del rischio che il datore di lavoro, come già accennato, ha l’obbligo di redigere.
Questo documento deve contenere tutte le procedure necessarie per attuare misure di prevenzione e sicurezza, nonché la specifica dei ruoli di chi deve realizzarle, monitorarle e mantenerle in essere.
Al DVR sono collegate altre azioni importanti altrettanto importanti:
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In magazzino, l’avanguardia e la strategia sono una lo specchio dell’altra. In fase di inventario il magazzino è il cuore di ogni impresa. Una cattiva gestione può recare complicazioni di vario tipo: si pensi a un ritardo di consegna che potrebbe generare insoddisfazioni nei clienti oppure al calo di introiti. Migliorare perciò il “cuore” aziendale ha un peso notevole. Vediamo perché e come passare da un magazzino disorganizzato a uno organizzato.
Le attività di gestione del magazzino non si limitano solamente al controllo dei flussi di merce in entrata e uscita, ma al coordinamento di ogni figura in essere e al costante monitoraggio di tutte le operazioni interne ed esterne.
L’efficientamento del magazzino, anche in fase si inventario, è determinato pertanto da questi fattori:
Un altro fattore importante è l’utilizzo di un software gestionale come ad esempio Sap Business One ossia il cosiddetto ERP (In Gey Cart usiamo questo) che permette di avere una visione globale dell’azienda e la sicurezza dei dati.
Qualora invece si optasse per un programma dedicato solo al magazzino e logistica, nessun problema, l’efficienza sarà uguale.
L’acquisto di un software gestionale è, di fatto, un investimento fruttifero!
Pari passo al gestionale del magazzino c’è lo stoccaggio merci. Lo stoccaggio è lo step successivo al ricevimento della merce che se impostato correttamente aiuta in fase di inventario. Questo processo è molto articolato in quanto la merce deve essere collocata con precisione nelle aree adibite allo stoccaggio.
Un fattore da considerare durante lo stoccaggio è il tasso di rotazione del magazzino. Questo tasso indica quanto tempo serve per esaurire le scorte e quanto per rifornirle nuovamente. Esistono due tipi di tasso di rotazione: alto (merce che viene comprata e venduta spesso) e basso (merce che rimane in giacenza a lungo). Si consiglia infatti di collocare la merce ad alto tasso di rotazione in luoghi facilmente raggiungibili. Quando si parla di warehousing, il primo pensiero deve ricondurvi alla progettazione (classificare la merce); successivamente penserete all’impiego di attrezzature consone a tale operazione.
Senza la progettazione del magazzino è inutile investire nella tecnologia avanzata.
Come già anticipato, una buona gestione del magazzino implica una buona progettazione. Vediamone alcuni:
Entrambi sono sistemi di lettura ottici, pertanto richiedono l’utilizzo di appositi lettori
Altri ancora possono essere: deposito a pavimento, stoccaggio a rack di flusso, deposito a scaffale a singola o doppia profondità oppure magazzino carosello.
Regali aziendali? Si avvicina il periodo natalizio e, come ogni anno, è giunto il momento di pensare cosa regalare ai collaboratori e ai clienti.
Le strenne natalizie sono molto importanti perciò le imprese con questo plus dimostrano la propria considerazione e gratitudine verso i collaboratori, ringraziandoli del loro costante impegno e lavoro svolto durante l’anno, e verso i clienti, per la fiducia dimostrata.
Trovare la regalistica aziendale è una scelta difficile. Dare attenzione alla soddisfazione e al benessere dei propri collaboratori e clienti è fondamentale tutto l’anno, immaginate nel periodo delle feste.
Un regalo non deve essere esageratamente costoso o eccessivo; non vi state vendendo per “comprare” un cliente.
Il pensiero natalizio ha lo scopo di veicolare un messaggio ben preciso: GRATITUDINE!
Pertanto, per essere sicuri di scegliere in modo adeguato, si devono fissare alcuni punti essenziali:
● definire un budget
● analizzare il target dei clienti e collaboratori
● calcolare il numero di persone destinatarie
● scegliere qualcosa di utile
● essere in linea con i principi e valori aziendali
Potete rendere il vostro dono ancor più significativo, accompagnandolo con un biglietto di auguri che contenga un messaggio personale in grado di trasmettere alla persona che lo riceve considerazione e importanza. Perché non scritto a mano?
I regali tradizionali sono un evergreen ma a proposito di “green”, il 2021 ha come protagonista principale il concetto di sostenibilità.
Vediamo insieme i regali più diffusi:
Il tempismo è tutto, perciò se siete già nel mood “Christmas is coming”, ora avete tutti gli elementi per scegliere un regalo dall’effetto WOW!
Ancora Coronavirus? La pandemia da Covid-19 si è diffusa talmente rapidamente che ha colto tutti impreparati, soprattutto il mondo scientifico e sanitario. Il primo modo per collaborare è essere consapevoli del rischio; resi conto di ciò, si scatena, di riflesso, una reazione di difesa: la prevenzione.
Passo dopo passo intravediamo la luce in fondo al tunnel, ma per far sì che tutto possa tornare alla normalità, occorre che la comunità sia unita, che viaggi sugli stessi binari.
Vediamo insieme come prevenire il contagio da Coronavirus in ambienti di lavoro, partendo innanzitutto dalla base scientifica del virus.
I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus che causano malattie dell’apparato respiratorio. La maggior parte di questi virus sono innocui mentre altri, come il Covid-19, possono causare gravi infezioni polmonari.
Come tutte le patologie respiratorie, il contagio avviene in maniera diretta ma questo ceppo presenta diverse modalità:
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha imposto alcune norme alle quali attenersi per contenere la diffusione del virus.
Sul luogo di lavoro è inevitabile entrare a contatto con altre persone, per questo è opportuno rispettare alcune disposizioni e utilizzare i dispositivi a norma:
Insieme possiamo farcela. La nostra responsabilità e il nostro buon senso sono il primo strumento per combattere.
Gey Cart ha iniziato e portato avanti il processo di digitalizzazione aziendale per la quale ora è diventata un caso di successo. Real-Time di Bergamo, Business Navigator di molte aziende,oggi pubblica un’intervista su come sia stata importante questa trasformazione e quali vantaggi l’azienda abbia trovato per sé, per i clienti e per i collaboratori.
“Gey Cart da sempre mette al centro del proprio business le persone“. Il bisogno di automatizzare i processi è nato dalla volontà della dirigenza di fare stare bene i nostri collaboratori liberandoli da mansioni pesanti in termini di quantità, ma povere di qualità. Oggi, i nostri dipendenti sono il grande valore aggiunto di tutte le azioni di successo aziendali.
Leggi l’intervista a Giacomo Orsini Ceo di Gey Cart sul processo di digitalizzazione aziendale
Pick to light? Da tempo si aspettava un’evoluzione nel campo logistico. Ebbene, anche il magazzino di Gey Cart “diventa” intelligente: abbandona metodi obsoleti per sistemi innovativi riducendo così tempi, sprechi e possibili errori. Scopriamo cosa è, come funziona e i vantaggi per i nostri clienti.
I sistemi pick to light sono una soluzione tecnologica per incrementare l’efficienza delle attività di picking di merce o materiali e supportare gli operatori di magazzino o di linea attraverso una segnalazione luminosa e numerica applicata sugli articoli o vani che li contengono.
Il sistema è molto semplice, veloce, intuitivo ed economico.
Nella parte frontale di ogni scaffalatura, viene installato un dispositivo dotato di luci led, pulsante e display numerico.
Questi dispositivi vengono controllati da un software che, per mezzo di sensori, attiva il visore indicando all’operatore la posizione della merce e la quantità da prelevare.
Quando l’addetto termina il processo di prelievo, convalida l’attività completata tramite un pulsante a fianco del display o barcode reader. Finalizzato il processo, le luci si spengono; all’arrivo di un nuovo ordine da preparare, le luci si attiveranno automaticamente di nuovo.
In commercio ne esistono molti di sistemi pick to light ma quello che abbiamo scelto soddisfa a pieno le esigenze del nostro magazzino e dei nostri clienti.
Ci sono molteplici vantaggi per Gey Cart. Eccone elencati 9:
Questi vantaggi, anche se non visibili all’occhio del cliente, si rispecchiano su esso. Gey Cart, ottimizzando i tempi di picking, soddisferà prima le richieste dei clienti.
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